Stefano Arienti a Palazzo Marchi con la mostra personale “Coltivazioni erbacee”
- Palazzo Marchi

- 30 set
- Tempo di lettura: 2 min
Palazzo Marchi è lieto di ospitare Coltivazioni Erbacee, la mostra personale di Stefano Arienti, a cura di Elena Bray, visitabile dal 19 ottobre al 14 dicembre 2025.
L’esposizione si concentra su una serie di opere che caratterizzano l’intera carriera dell’artista, ovvero i libri manipolati. I libri manipolati sono opere realizzate partendo da libri già esistenti che Arienti ha trasformato in opere d’arte attraverso la ripetizione di interventi semplici ma misurati come la traforazione, la pieghettatura o la cancellazione. La mostra è la prima ampia retrospettiva dedicata a questo corpus di opere e riunisce tutte le manipolazioni dell’artista, costituendo un osservatorio privilegiato per coglierne la pratica, radicata nell’aspetto tecnico. L’esposizione vuole sottolineare il carattere rigenerativo della sua operazione artistica. Se da una parte il libro diventa non più utilizzabile nella sua funzione originaria perché manomesso, dall’altra acquisisce una nuova forma che lo eleva a una prospettiva diversa. Le trasformazioni cui Arienti sottopone i libri richiamano, per analogia, i cicli vitali delle piante, disvelando la radice comune di cambiamento e rinascita, insistendo su una tematica che avvicina la pratica artistica alla vita. Anche Palazzo Marchi insiste sul medesimo concetto di rigenerazione: con questo progetto intende approfondire un percorso di apertura al contemporaneo, un’attività sperimentale per dare nuovo impulso a uno spazio carico di storia e tradizione.
La mostra si apre e si chiude con due grandi installazioni. Nel cortile Orto di libri, richiama le grandi opere con cui si è misurato Stefano Arienti negli ultimi anni e che sono presenti in numerose collezioni; nel Salone delle Feste l’installazione Enciclopedia, tra le opere più note dell’artista, è stata ripensata site-specific appositamente per il Palazzo. Il percorso espositivo consente di avvicinarsi a tutte le sperimentazioni che caratterizzano i libri manipolati, tra le quali Turbina, il lavoro del 1986 che ha dato inizio alla sua carriera.
In occasione della mostra, è stata realizzata la pubblicazione Coltivazioni erbacee: Inventario dei libri manipolati in collaborazione la casa editrice Via Industriae Publishing, con un saggio critico della curatrice della mostra e i disegni dell’artista.

Coltivazioni erbacee
Palazzo Marchi, Strada della Repubblica 57, Parma
19 ottobre – 14 dicembre 2025
Orari: venerdì h 14 – 19; sabato e domenica h 11 – 19
Biglietto acquistabile in biglietteria o sul sito prenota.archeovea.it




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